
Re tutto cancella
Ovvero come nacquero le parole
5 febbraio 2026
Scuola dell'infanzia e
scuola primaria
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Età consigliata
dai 4 anni
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Ora e giorno di spettacolo
giovedì ore 10.00
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Contatti
ufficioscuole@binario7.org
Cell. 342 5798316
lun - ven dalle 15.00 alle 18.00
C’era una volta un principe bambino che odiava i numeri, le lettere, le figure e le note, perché per lui erano troppo complicate. Esasperato da questa difficoltà, si chiuse in sé stesso e promise che da grande si sarebbe vendicato di loro. Giurò di catturarle e mangiarle come ingredienti della zuppa.
Intanto le lettere passavano le loro giornate nell’alfabeto, il regno delle lettere, che confinava a nord con il regno dei numeri, a sud con il regno delle figure geometriche e a est con il regno delle note musicali. Tutti questi regni erano diversi ma vivevano felici ed in pace fra loro e delle volte giocavano anche insieme.
Dopo qualche anno, un giorno come gli altri, si presentò nei regni un uomo tutto bianco, con un grande sacco. Era il principe bambino che, ormai cresciuto, si faceva chiamare Re Tutto Cancella. Mercoledì catturò tutti i numeri, giovedì tutte le figure, venerdì le note e sabato, infine, portò via anche le lettere. In procinto di ultimare la sua vendetta, Tutto Cancella verrà persuaso a liberare i suoi prigionieri, grazie ad un piano segreto escogitato dalle lettere, che unendosi inventeranno le parole.
Alla fine il Re diventerà amico delle lettere, dei numeri, delle figure e delle note. Così la sua fame di vendetta si trasformerà in curiosità e in fame di cultura, intesa come tramite per incontrare l’altro da sé e per uscire dalla propria solitudine.
di e con
Marco Cantori
video e suoni
Diego Gavioli
musiche
Marco Cantori
Diego Gavioli
oggetti di scena
Nives Storci
tecnica
Erio Lugli
compagnia Teatro Perdavvero
produzione
Accademia Perduta – Romagna Teatri
