NASO D'ARGENTO
25 marzo 2025
Scuola dell'infanzia e
primo ciclo della scuola primaria
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Età consigliata:
dai 3 agli 8 anni
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Ora e giorno di spettacolo
martedì ore 10.00
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Contatti
La ricerca appoggia sulla figura del cattivo attraverso la storia di Naso d’Argento, una fiaba della tradizione popolare, raccolta da Italo Calvino in Fiabe Italiane.
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La bugia è quella raccontata dal cattivo. Ma la bugia è anche quella raccontata da chi si deve salvare. Comunque di bugia si tratta. Parlare del cattivo vuol dire guardare a chi si nasconde, a chi non si fa riconoscere, a chi si traveste per essere tale, a chi non dice la verità. Perché il cattivo non lo diresti mai che è cattivo.
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La nostra storia prende corpo attraverso gli occhi di Lucia, eroina della fiaba di Calvino, che proprio come le sue sorelle cade nell’inganno del cattivo, ma che, a differenza loro, riesce a svelarlo nelle sue bugie, a scoprirlo nelle sue verità, e così a mettersi nei suoi panni, raccontandogli a sua volta ciò che lui vorrebbe credere. Lucia gioca con la sua bugia, per lasciare che il cattivo resti solo con il suo inganno, e per potersi infine salvare.
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Lucia diventa grande. Vive la sua storia. Da sola impara, capisce e mette in pratica, sperimenta e vive nel “suo posto sicuro”. Un posto dove vanno messe le cose importanti, quelle che servono per diventare grandi.
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Il progetto guarda le due facce della bugia: quella fine a se stessa, che è la menzogna adoperata da Naso d’Argento, e la bugia strumento e scopo, elaborata da Lucia per mettersi in salvo.
di
Consuelo Ghiretti
Francesca Grisenti
con
Consuelo Ghiretti / Elena Gaffuri
Francesca Grisenti
pupazzi
Ilaria Comisso
scene
Donatello Galloni
Ilaria Comisso
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musiche a cura di
Davide Zilli
Rolando Marchesini
foto
Francesco Bondi
produzione
Accademia Perduta/Romagna Teatri