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Il messaggero delle stelle. 
Come evitai la guerra, salvai il mondo e divenni amico di Galileo Galilei

27 febbraio 2024

Scuola Secondaria di I e II grado

 

Età consigliata:

dagli 11 anni

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Ora e giorno di spettacolo

martedì ore 10.00

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Contatti

ufficioscuole@binario7.org

"L’hai capito che non è quel che sembra, la realtà? Non l’hai capito che è tutta un’illusione?"

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Un cavaliere medievale, di più: un paladino di Carlo Magno, è lui il protagonista dello spettacolo. Non arriva in scena come un qualunque personaggio, lui precipita letteralmente dal cielo. Non è un paladino qualunque, è Astolfo d’Inghilterra: il più sorprendente, strano e pasticcione fra tutti i paladini di Carlo Magno. Precipita dal cielo perché da sempre lui viaggia su e giù dalla Luna: a lui il compito di riportare sulla Terra il senno di Orlando, che lo ha smarrito per amore della bella Angelica. Nel suo eterno viaggiare gli è successo qualcosa di inatteso, un incontro speciale.

 

Lassù sulla Luna, dove è conservato tutto ciò che sulla Terra viene perduto, incontra un gruppo di vecchietti vestiti con abiti antichi, impegnati – intorno a una grande tavola riccamente imbandita – a discutere. Sono loro ad accoglierlo e ad aprirlo ai misteri della conoscenza, tra ragione, follia, dubbi ed errori: chi sono questi anziani signori, lo scoprirà poco alla volta, con una serie di avventure e sorprese che lo porteranno a comprendere come è complicata e affascinante la strada della comprensione, della libertà di pensiero e della scienza.

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Tra rime surreali, un po’ di scienza e molta patafisica, l’incontro tra uno dei magici protagonisti dell’Orlando Furioso e Galileo, Copernico, Keplero, Newton e gli altri grandi scienziati del passato, si trasforma in una giostra di sorprese e scoperte, che farà di Astolfo un autentico “messaggero delle stelle”, almeno quanto lo è stato Galileo Galilei con il suo Sidereus Nuncius e la sua vita piena di sorprese, fin dopo la morte.

Uno spettacolo brillante, per buona parte in rima, nel quale Francesco Niccolini e Flavio Albanese tornano alla storia della scienza dopo L’Universo è un materasso.

di
Francesco Niccolini

 

con
Flavio Albanese

 

regia
Marinella Anaclerio

 

assistente alla regia
Stella Addario

 

consulenza scientifica
Marco Giliberti

scene e grafica
Francesco Arrivo
video e animazioni
Giuseppe Magrone
costume
Simona De Castro
luci
Cristian Allegrini

foto
Laila Pozzo

 

coproduzione
Compagnia del Sole
Fondazione TRG
Accademia Perduta / Romagna Teatri

 

in collaborazione con
Ass. Cultura Comune di
Gioia del Colle (BA)

 

con il patrocinio di
INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica

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