
Beata gioventù
8 febbraio 2020
Ora e giorno di spettacolo
sabato ore 21.00
Biglietti
intero € 15 | under 25 e over 60 € 10 | under 18 € 6
Un padre, una figlia. Una discussione nella quale i toni si alzano fino a diventare insopportabili e che si chiude in maniera tragica, ma una speranza c'è ancora.
Attaccandosi a quella, aspettando che il destino si dimostri generoso, c'è il tempo per fare dei passi a ritroso. Il padre prova a ricordare la sua Beata gioventù Quegli anni sgangherati, arruffati, infuocati, che quando si riaffacciano alla memoria, ci fanno ripensare ai sogni che abbiamo lasciato per strada, ai desideri bruciati nella quotidianità e alla voglia di lottare contro tutto e tutti.
Voglia che si è trasformata in arrendevolezza perché “tanto, è così difficile cambiare le cose”. Ricordando quel viaggio che ognuno di noi ha fatto per arrivare a diventare adulto, due generazioni possono finalmente riabbracciarsi e ritrovarsi imparando a parlare senza filtri, senza prevenzioni.
Beata gioventù parla della comunicazione fra genitori e figli, che può diventare un incontro anche quando è uno scontro, che apre una riflessione sull'importanza del tempo, che è necessario dedicare e dedicarci per arricchire i rapporti umani. Due mestieri, quello del genitore e del figlio, che nessuno ci insegna, ma che si impara sul campo sul quale, fra un inevitabile battaglia e l'altra, ci sono infinite possibilità di confronto.
di
Valeria Cavalli
con
Andrea Robbiano
Claudia Veronesi
regia
Valeria Cavalli
Claudio Intropido
produzione
Manifatture Teatrali Milanesi