AMARE ACQUE DOLCI
14 marzo 2025
Secondo ciclo della scuola primaria
Età consigliata:
dagli 8 agli 11 anni
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Ora e giorno di spettacolo
ore 10.00
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Contatti
Parliamo di acqua. Quali cose si possono dire dell'acqua?
Quattro attori tentano goffamente di affrontare questo tema, vastissimo ed importante, che purtroppo - fra siccità ed alluvioni - diventa sempre più urgente. Ciascuno di loro propone un diverso punto di vista: l’acqua è un simbolo culturale e religioso, l’acqua è un problema politico, l’acqua è una risorsa per tutti, l’acqua è…
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La spunta dapprima il più concreto dei quattro che, giocando a fare il verso ai più noti divulgatori scientifici, ci conduce attraverso dati, statistiche, percentuali, seguito dagli altri che si prestano a rappresentare le esilaranti vicende di una tipica famigliola italiana contemporanea: padre, madre e figlio unico, come da statistica.
Assistiamo quindi a comiche vicende domestiche di spreco, inquinamento, maltrattamento della risorsa acqua, ridendo e un po' rispecchiandoci in analoghi comportamenti del quotidiano di molti di noi. Ma poi il discorso si riapre al mondo intero, grazie ad una divertente metafora che rappresenta i possibili conflitti originati dall'iniqua distribuzione fra paesi ricchi e poveri, per concludere con un evocativo percorso fra il valore dell’acqua in diverse culture e religioni.
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Nello stile di Erbamil si ride per pensare, unendo l'impegno ecologico al piacere di divertirsi. Scenografie essenziali ma efficaci, trucchi e giochi d'acqua aggiungono un tocco di magia e sorpresa alla comicità degli attori ed alla suggestione delle musiche.
scritto e diretto
Fabio Comana
con
Giuliano Gariboldi
Marco Gavezzeni
Sara Pagani
Alberto Viscardi
scene
Serenella Angeloni
collaborazione artistica
Roberto Corona
musiche
Einaudi, Gaber, Dvorak, Ricky Gianco, Penguin Cafè Orchestra
produzione
Teatro Erbamil